ptmy N°02 - giugno

il 5 giugno è stata la Giornata Mondiale dell’Ambiente e mai come in questi ultimi anni, in particolare a causa del Covid,
è emersa inderogabile la necessità di cambiare il nostro approccio al mondo, di trovare un nuovo linguaggio per descriverlo e per descriverci.
È diventata improrogabile la necessità di pensarci e agire come individui e non come consumatori.
Genti della comunicazione e del marketing, non odiatemi, sono uno di voi.
Ma veramente possiamo rinunciare, almeno un poco al nostro essere CONSUMATORI seriali?
E a pensare i nostri simili come tali?
RE_BOOT Y_OUR PLANET

Ripristiniamo gli ecosistemi è il messaggio 2021 della Giornata Mondiale dell’Ambiente che però focalizza il Restoration Playbook delle Nazioni Unite unicamente sulle risorse naturali.
Il viaggio che abbiamo cominciato più di 20 anni fa con imprese italiane e multinazionali,
integra ancora di più i percorsi che abbiamo solcato allargando l’ecosistema a tutto quanto fa parte del nostro quotidiano divenuto centrale,
in particolare negli ultimi anni, in numerose strategie di sviluppo di impresa, campagne di motivazione e progetti di comunicazione che abbiamo creato.
Natura e tecnologia sono diventate un nuovo ecosistema: il nostro ecosistema di partenza, e di arrivo.
Sostenibilità è sì rispetto della natura ma anche la capacità di un progetto avanzato di creare valore per tutti gli stakeholder.
Essere Partner of choice, condividere una scelta professionale e di vita, è stato alla base della campagna internazionale costruita con Industrie De Nora
(ed evidenziamo il “con”), che con Sustainability e Continual Improvement, sta costruendo un futuro Exciting per il Gruppo milanese presente in tutto il mondo.
Su questi 4 pillar, su questa storyline, nati dall’interno, si ritrovano individui di estrazioni e culture diverse per dire, ognuno con il suo accento
“WE ARE DE NORA”.
Con questa base oggi parliamo di sistemi complessi e di energie “pulite”.
A.I. : ANOTHER IMAGINATION

In The AI Gambit, Josh Cowls, Andreas Tsamados, Mariarosaria Taddeo e Luciano Floridi, si interrogano sull’impatto dell’intelligenza artificiale sui cambiamenti climatici.
Da un verso può trovare soluzioni, da un altro l’elevato impatto delle intensive ricerche sull’internet potrebbe essere deleterio per l’ambiente.
Quindi per noi AI diventa l’acronimo di un altro modo di pensare a gestire un internet mutante che rende sempre di più la natura il grande maestro dell’evoluzione.
Cosa siamo capaci di inventare allora?
Con Schneider Electric trasferiamo tecnologie e sistemi a un folto pubblico dal 1988.
Sistemi di controllo, sistemi di potenza, sistemi operativi, strumenti in grado di controllare grandi potenze e macchinari a distanza, ma internet e
l’intelligenza artificiale continuano a provocarci. E noi a reagire, considerando la rete come una immensa foresta. Una foresta dove gli alberi parlano.
E parlano un nuovo linguaggio, soprattutto di segni, che fin dall’inizio abbiamo voluto interpretare senza mediatori. L’AI ci aiuta ad immaginare di più
senza fare danni.
Ogni giorno tutti noi, voi, contribuiamo a costruire mondi, anche inconsapevolmente.
E ogni mondo ha un suo linguaggio specifico.
TRANSLATE Y_OUR ENERGY
